Ep. 1 - Abbandonati in Togo
“Ci hanno portati al confine e lasciati dall’altra parte, senza niente. È finita, dicevano due uomini togolesi. È finita. Non abbiamo più documenti, non sappiamo dove andare: abbiamo perso tutto”. Questa storia, battuta dall’agenzia di stampa AFP e diffusa lunedì dal quotidiano britannico The Guardian, non ha avuto molta eco altrove: eppure, è la storia di una decina di uomini originari dell’Africa occidentale cacciati dagli Stati Uniti, spediti in Ghana, abbandonati in Togo senza identità. È dunque una storia che ci permette di analizzare sia l'importanza del fenomeno migratorio in base all'agenda Trump, sia le dinamiche geopolitiche che caratterizzano l'Africa occidentale. Lo abbiamo fatto con due ospiti: Federico Petroni, analista ed esperto di Stati Uniti per la rivista italiana di geopolitica "Limes", e padre Paul Samasumo, caporedattore del desk inglese-Africa per Vatican News - Radio Vaticana.
Grazie a loro, abbiamo capito come dietro un numero sempre crescente di uomini senza documenti si intrecciano due mondi: la proiezione di potenza americana e la fragilità dell’Africa occidentale, dove l’identità può perdersi in un attimo, specie a causa dell'instabilità e del terrorismo che caratterizza alcuni Paesi come quelli del vicino Sahel. Proprio per questo l'abbiamo dunque scelta come prima puntata di Off the Radar, un podcast nato per dare voce a storie, eventi e dinamiche globali che, seppur dimenticate, aiutano a capire meglio l'epoca in cui viviamo. Dove, di fronte alla crescente polarizzazione tanto sociale quanto comunicativa, storie simili vanno raccontate, non insabbiate. Perché scavare, scavare nella polvere delle cronache dimenticate, significa dare respiro. A loro. E anche a noi.
