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2023.11. Papale Papale PALME

Ep. 130 - Papale papale -"Palme"

Benedetto XVI, Celebrazione della Domenica delle Palme 1 aprile 2012

La Domenica delle Palme è il grande portale che ci introduce nella Settimana Santa, la settimana nella quale il Signore Gesù si avvia verso il culmine della sua vicenda terrena. Egli sale a Gerusalemme per portare a compimento le Scritture e per essere appeso sul legno della croce, il trono da cui regnerà per sempre, attirando a sé l’umanità di ogni tempo e offrendo a tutti il dono della redenzione. Sappiamo dai Vangeli che Gesù si era incamminato verso Gerusalemme insieme ai Dodici, e che a poco a poco si era associata a loro una schiera crescente di pellegrini. San Marco ci racconta che già alla partenza da Gerico c’era una «grande folla» che seguiva Gesù (cfr 10,46).

Giovanni Paolo II, Angelus 27 marzo 1983

La liturgia della Domenica delle Palme ci ha detto come la gloria di Cristo abbia trovato il suo inizio nella Passione di Cristo.

Le acclamazioni, gli “Osanna” si sono spenti, e il simbolo della gloria è diventato la Croce sul Calvario. La Croce si trova nel cuore stesso della Redenzione. Il regno dell’eterna gloria è costruito irreversibilmente nella Croce e consolidato nella Redenzione. È il regno di Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo.

Giovanni XXIII, celebrazione della Domenica delle Palme 10 aprile 1960

Dice bene Sant'Agostino: Rami palmarum laudes sunt significantes victoriam. I ramoscelli di olivo sono inni cantanti vittoria.

Vi aiuti il Signore benedetto, questo diciamo a voi, diletti figlioli, vi aiuti tutti insieme, e ciascuno in particolare, a conservare nelle vostre famiglie la grazia sua, che è purezza di vita, spirito di evangelica dottrina, godimento interiore ed effusione perenne di vera fraternità e di carità soprannaturale nei rapporti domestici e sociali. Vi aiuti a far onore al vostro carattere di cristiani perfetti; e nello sviluppo della vita familiare a non aver paura dei figlioli, anzi a chiederli alla buona Provvidenza e ad educarli a consolazione, ad onore dei vostri anni lontani, ed in ogni caso a merito grande per la patria terrestre e per l'eterna patria che ci attende.

Paolo VI, Domenica delle Palme, 3 aprile 1966

Studiate, amate Gesù; conversate con Lui. Egli non vi promette nulla di terreno: è un Messia dolce e soave; non v’incanta con parole vane; non intende dominare mediante la potenza e la coercizione. Enuncia la verità: conosce perfettamente gli uomini. Sa perdonare e ricondurre le coscienze alla integrità; rendere lieti i cuori nel profondo; è l’unico ad avere parole di vita eterna.

Pensateci, pensateci; e fate, illuminati da Dio, la vostra scelta. Dite anche voi, con i fanciulli, i giovani di Gerusalemme: Tu sei il Cristo! Tu benedetto che vieni nel nome del Signore! Noi saremo tuoi seguaci; sentiremo elevarsi le nostre anime, diverremo giganti vicino a Te. Sentiremo che Tu sei la fonte della bontà, di ogni armonia e duratura letizia. Tu la speranza delle nostre anime! 

22 marzo 2024