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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 3 dicembre

Le notizie vaticane in lingua latina, con traduzione in italiano, in onda ogni domenica alle ore 17.30. In sommario: il saluto di Francesco a Bartolomeo I: insieme per la pace in Ucraina e la catechesi sul discernimento autentico all’udienza generale

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die tertio mensis Decembris anno bismillésimo altero et vicésimo

TITULI

Francíscus Bartholomaéum salútat: una simul pro pace in Ucráina.

Póntifex ait: librum nostri cordis légere discámus, ne falsas sémitas ingrediámur.

Cardinálem Baawobr mémorat Francíscus: «Pastor prudens, qui indigéntibus subveníre stúduit».

Salútem plúrimam ómnibus vobis auscultántibus núntios Latína língua prolátos dicit Maríus Galgano.

Ascolta il nostro radiogiornale in lingua latina

NOTITIA 1

Ipso die, quo sanctum Andréam mémorat Ecclésia, Simónis Petri fratrem et Ecclésiae Constantinopolitánae patrónum, Francíscus Papa, post catechésim in Audiéntia Generáli fériae quartae tráditam, suam ánimi affectiónem manifestávit  «dilécto fratri Patriárchae Bartholomaéo primo cunctaéque Constantinopolitánae Ecclésiae», quo, ut mos est, Sanctae Sedis legátio se cóntulit. Lóquitur Rosárius Tronnolone.

«Sanctórum fratrum Petri et Andréae intercéssio», exóptat Póntifex, «Ecclésiae cito ímpetret plenam unitátem universóque orbi pacem, hoc potíssimum témpore diléctae et vexátae Ucráinae, quae cordi et precatiónibus Nostris insídet». Effíciat sanctus Andréas, ut «Messíam quaerámus omni nostrae vitae témpore eumque laetanter omnibus, qui circa nos sunt, nuntiémus». Quod cum Hispánis peregrínis communicávit Francíscus.

NOTITIA 2

In Audiéntia Generáli fériae quartae, e décima catechési de discretióne, plénius Francíscus excépit «veram consolatiónem quandam esse confirmatiónem» per Dei sémitas nos ambuláre, “per sémitas útique vitae, laetítiae, pacis». Refert Mónia Parente.

Quómodo vera consolátio nóscitur? «Magni moménti» est haec percontátio, ne «in vero nostro bono requiréndo fallámur»: hoc est praecípuum Pontíficis cogitatiónis arguméntum in Audiéntia Generáli apud Petriánum Forum hábita, frequentíssimis peregrínis adstántibus, hiemáli iam caelo neglécto. Litúrgico hoc témpore Advéntus, de discretióne arguméntum seriéi catechésium prodúcens, «nominátim spiritálem experiéntiam, quae consolátio nuncupátur» mémorans, hortátur Póntifex, ut cogitémus quómodo bonum spíritum a malo distinguámus. De consciéntiae nempe exámine ágitur – argumentátur Póntifex – quod praecípuum instruméntum est, ne cogitatiónes nostras corrúmpat malum. Opórtet «légere discámus librum cordis nostri». Malum spíritum réferens, recordátur Póntifex «hábitum inimíci», id est diáboli, qui «dolóse agit atque aliénam persónam símulans».

NOTITIAE BREVISSIMAE

«Prudens et humánus pastor», qui «Ghanénsi Ecclesiae, in primis indigentióribus, operósum offícium praéstitit». His verbis Póntifex per núntium telegráphicum suum dolórem patefécit, mémorans Cardinálem Richárdum Kuuia Baawobr, Epíscopum Vaënsem, in Ghana, qui die séptimo et vicésimo mensis Novémbris óbiit.

Francíscus Papa, curatóres álloquens epheméridis Iesuitárum e Foederátis Civitátibus Américae Septentrionális, quae «America Magazine» appellátur, de bello, abórtu, abúsibus, mulíerum loco in Ecclesia et pactióne cum Sinis disséruit. Quod ad Ucráinam áttinet, Póntifex plane cavet: «Sancta Sedes paráta est, quae intérpretem offícium praébeat suum ad impetrándam pacem».

Haec háctenus. Próxima hebdómada, eádem hora, nova perferémus.

 

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

3 dicembre 2022

TITOLI

Francesco saluta Bartolomeo I: insieme per la pace in Ucraina

Il Papa: impariamo a leggere nel libro del nostro cuore per evitare vie sbagliate

Il Pontefice ricorda il cardinale Baawobr: "Saggio pastore al servizio dei bisognosi"

Un cordiale benvenuto a tutti voi da Mario Galgano e bentrovati a questa edizione del notiziario in lingua latina.

SERVIZI

Nel giorno in cui la Chiesa ricorda Sant’Andrea, fratello di Simon Pietro e patrono della Chiesa di Costantinopoli, Papa Francesco ha espresso, nei saluti che hanno seguito la catechesi dell’udienza generale di questa mattina, il suo speciale affetto “al caro fratello il Patriarca Bartolomeo I e all’intera Chiesa di Costantinopoli”, dove si è recata come di consueto una delegazione della Santa Sede. Ce ne parla Rosario Tronnolone.

“L’intercessione dei Santi fratelli apostoli Pietro e Andrea”, è l’auspicio del Pontefice, “conceda presto alla Chiesa di godere pienamente della sua unità e la pace al mondo intero, specialmente in questo momento alla cara e martoriata Ucraina, sempre nel nostro cuore e nelle nostre preghiere”. Che Sant’Andrea “ci insegni a cercare il Messia in ogni momento della nostra vita e ad annunciarlo con gioia a tutti coloro che ci circondano”, ha poi affermato Francesco ai pellegrini in lingua spagnola.

All’udienza generale del mercoledì, nella decima catechesi sul discernimento, Francesco sottolinea che “la consolazione autentica è una sorta di conferma” del fatto che camminiamo sulle strade di Dio, “cioè nelle strade della vita, della gioia, della pace”. Il servizio di Monia Parente.

Come riconoscere la consolazione autentica? È questa la domanda, “molto importante” per non essere “ingannati nella ricerca del nostro vero bene”, che fa da perno alla riflessione del Papa all’udienza generale in piazza San Pietro, gremita di pellegrini nonostante il clima invernale. In questo tempo liturgico di Avvento, proseguendo il ciclo di catechesi sul tema del discernimento “e in particolare sull’esperienza spirituale chiamata consolazione”, il Pontefice esorta a riflettere su come distinguere uno spirito buono da uno cattivo. È l’esame di coscienza, spiega il Papa, la chiave per non permettere al male di contaminare i nostri pensieri. Si deve “imparare a leggere nel libro del nostro cuore”. Riferendosi all’azione dello spirito cattivo, il Pontefice ricorda che “lo stile del nemico”, cioè il diavolo, è di presentarsi “in maniera subdola, mascherata”.

NOTIZIE

Un “saggio e gentile pastore” che ha svolto un “servizio generoso alla Chiesa in Ghana, specialmente ai più bisognosi”. Così il Papa ricorda in un telegramma di cordoglio la figura del cardinale Richard Kuuia Baawobr, vescovo di Wa, in Ghana, scomparso domenica 27 novembre.

Papa Francesco a colloquio con i redattori della rivista dei gesuiti statunitensi "America Magazine" ha parlato sui temi di guerra, aborto, abusi, ruolo delle donne nella Chiesa, accordo con la Cina. Sull'Ucraina, il Pontefice assicura: "La Santa Sede disposta a mediare per la pace."

È tutto per questa edizione, a risentirci sabato prossimo alla stessa ora.

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03 dicembre 2022, 13:21