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Alcuni delegati delle Conferenze episcopali statunitense e canadese a lavoro per la fase continentale del Sinodo nordamericano Alcuni delegati delle Conferenze episcopali statunitense e canadese a lavoro per la fase continentale del Sinodo nordamericano 

Sinodo nordamericano: più spazio al dialogo e alla formazione qualificata

I delegati di Stati Uniti e Canada, riuniti per discutere del Documento di lavoro per la fase continentale del Sinodo sulla sinodalità, a lavoro in piccoli gruppi e in sessioni plenarie. Tra le varie esigenze emerse, quella di dar voce a quanti non vengono solitamente ascoltati per diventare una Chiesa più sinodale

Sr Bernadette Reis e Tiziana Campisi – Città del Vaticano

Prosegue a Orlando, in Florida, il lavoro dei 17 delegati delle Conferenze episcopali di Stati Uniti e Canada che stanno analizzando il Documento di lavoro per la fase continentale del Sinodo sulla sinodalità che ha raccolto le diverse relazioni delle Chiese locali. Dal Documento emerge il largo apprezzamento di molte persone per avere avuto la possibilità di partecipare alle varie tappe del Sinodo, a livello diocesano, nazionale e continentale e la gioia per aver avuto l'opportunità di condividere la loro esperienza di fede. Per analizzarne meglio i contenuti, i partecipanti alla tappa continentale del Sinodo hanno organizzato la seconda giornata dividendosi in piccoli gruppi che hanno poi condiviso le loro riflessioni.

Un momento dei lavori di gruppo
Un momento dei lavori di gruppo

L’importanza della conversazione spirituale

I delegati hanno evidenziato i benefici della metodologia della conversazione spirituale nelle diverse sessioni di ascolto del Sinodo e hanno inoltre rilevato che è necessario, nella Chiesa, trovare il modo per raggiungere i vari gruppi di persone e invitarli ad una partecipazione attiva. La formazione a tutti i livelli, poi, è emersa come punto fondamentale perché possa affiancare i passi che lo Spirito Santo può indicare per una Chiesa più sinodale. Infine, durante la discussione di gruppo, i delegati hanno rimarcato la necessità di rimanere fedeli agli input di quanti hanno partecipato alle Assemblee Continentali Virtuali.

Lo schema di una sessione di lavoro
Lo schema di una sessione di lavoro

L’esperienza di una delegata canadese

Intervistata da Vatican News, Barbara Dowding, assistente speciale dell'arcivescovo di Vancouver, monsignor Michael Miller, è tra i delegati che stanno elaborando la risposta al Documento di lavoro per la fase continentale del Sinodo. Anche lei evidenzia che nelle Assemblee Continentali Virtuali "le persone si sono sentite abbastanza libere di esprimere le proprie opinioni, i propri pensieri e i propri desideri". Dowding ha preso parte anche all’apertura del Sinodo a Roma, nell’ottobre del 2021. “Ero una delle cinque persone canadesi che hanno potuto essere lì - racconta -. Partecipare è stato molto bello. Ho imparato tanto sull'arte del Sinodo. Ricordo chiaramente che abbiamo avuto lunghe pause di cinque minuti di silenzio durante le discussioni e lì ho davvero imparato a non pensare a quello che avrei detto dopo. E ci è voluto del tempo per sviluppare effettivamente quell'arte, per ascoltare in modo autentico". L’assistente dell’arcivescovo di Vancouver spiega che “essere lì in quell'aula del Sinodo dove normalmente si riuniscono i vescovi con il Papa” è qualcosa che non si può dimenticare.

Barbara Dowding, delegata canadese
Barbara Dowding, delegata canadese

La libertà di esprimere il proprio pensiero nelle assemblee

Barbara Dowding sottolinea quanto sia stato importante nella sua diocesi, durante la fase iniziale del Sinodo, il coinvolgimento della gente nel dialogo con i sacerdoti, così come l’organizzazione degli incontri per i presbiteri. “Quello che mi è davvero piaciuto delle Assemblee virtuali continentali è stato il fatto che le persone si sono sentite abbastanza libere di esprimere le proprie opinioni, i propri pensieri e i propri desideri - dice Dowding -. Alcune volte andavamo troppo fuori strada. Ma alla fine di ogni sessione, in qualche modo, qualcuno sempre, magari il moderatore, ci riportava nella giusta direzione. È stato un grande esercizio riunirsi come Chiesa da tutto il Canada e dagli Stati Uniti”.

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15 febbraio 2023, 11:55