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Bambino Gesù, appello per la cura dei bambini ai leader religiosi in Kazakhstan

Il Presidente Onesti è intervenuto oggi al congresso in corso ad Astana. Siglata una lettera di intenti con l’University Medical Center della capitale kazaka

Vatican News

“Costruire una cultura della cura, un patto di solidarietà che rechi salute e pace, iniziando dai più fragili: i bambini”. È stata questa la proposta che il presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Tiziano Onesti, ha rivolto alle autorità religiose e politiche presenti all’VIII Congresso dei Leader delle Religioni mondiali e tradizionali che si sta svolgendo ad Astana, in Kazakhstan. Una delegazione dell’Ospedale della Santa Sede sta partecipando al Forum internazionale interreligioso su invito delle istituzioni parlamentari della Repubblica kazaka.

Bisogni universali, oltre ogni diversità

“Ci sono bisogni universali, comuni a ogni essere umano – ha affermato Onesti, a proposito della salute e della necessità di essere al sicuro, lontano da sofferenza e paura – che vanno oltre la diversità di cultura e religione”. Da questa consapevolezza nasce la proposta di “lavorare insieme a una Carta dei Principi per la cura olistica dei bambini inguaribili”. Un documento, ha spiegato il presidente del Bambino Gesù, che affermi la dignità di ogni bambino, anche quando le cure non sono possibili, e che promuova un approccio integrale – medico, educativo, relazionale, spirituale e sociale – alla cura. “Con la speranza – ha concluso Onesti – che alla prossima edizione del Congresso si possa presentare insieme la Carta, come impegno condiviso e segno di speranza per il futuro”.

Siglato accordo con l'University Medical Center

La partecipazione al Congresso di Astana è stata l’occasione per visitare le strutture ospedaliere dell’University Medical Center con il quale il Bambino Gesù ha sottoscritto una nuova lettera di intenti dopo l’accordo già siglato nel 2022. Tra i temi affrontati durante i colloqui c’è la proposta di istituire in Kazakhstan, un centro di riferimento nazionale per l’epilessia modellato sulla struttura presente all’interno del Bambino Gesù e lo sviluppo a livello locale di competenze diagnostiche, terapeutiche e di ricerca avanzata. È prevista anche l’implementazione di programmi di formazione per gli operatori sanitari kazaki.

In occasione del Forum dei leader religiosi, la delegazione del Bambino Gesù ha incontrato il prefetto del Dicastero per il Dialogo interreligioso, il cardinale George Jacob Koovakad e il nunzio apostolico in Kazakhstan, monsignor George Panamthundil.

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18 settembre 2025, 13:45