Carabinieri e Athletica Vaticana insieme la “staffetta pediatrica”

Vatican News

Su iniziativa della Fondazione “Città della speranza”,  la staffetta – giunta alla sesta edizione - è partita ieri mattina, 23 settembre, dall’Istituto di ricerca pediatrica di Padova: Milano, Bologna, Firenze le tappe principali per arrivare a Roma e in Vaticano, dove i partecipanti saranno presenti sabato prossimo in Piazza San Pietro per l'udienza giubilare del 27 settembre presieduta da Leone XIV.

A guidare la staffetta è Ottaviano Iuliano, comandante della Sezione atletica del Centro sportivo carabinieri,  con  Aurora Bado, Vittore Borromini, Michela Cesarò, Gaia Colli, Nicole Colombi, Giovanna Epis, Matteo Giupponi, Francesco Guerra, Stefano La Rosa e Giovanna Selva.

Spiegano i promotori: “Con le precedenti edizioni sono stati raccolti oltre 200 mila euro che hanno finanziato la ricerca per consentire, attraverso le nuove frontiere raggiunte dai ricercatori dell’Istituto, di far crescere sempre più bambini vincitori della gara più importante della loro vita, quella contro le malattie”. In particolare, la staffetta è dedicata alla memoria di Katy, nella speranza di poter guarire un giorno le malattie di tutti i bambini.

Dal punto di vista dei carabinieri “la legacy che si è creata in questi anni va oltre la semplice partecipazione alla staffetta come momento sportivo” dice il comandante Iuliano. “Per noi è un punto fermo: facciamo di tutto per far parte di questo desiderio di aiutare la ricerca, per dare il nostro contributo nel fare del bene”.

Per Athletica Vaticana “in un tempo di guerre la speranza è che l'esperienza sportiva - nella sua visione fraterna, solidale, inclusiva e spirituale - possa trovare nuove strade di dialogo per costruire opportunità di pace. Con un linguaggio comune”. E proprio “l'esperienza della staffetta, lo stile semplice del passare di mano in mano il testimone correndo insieme, è un segno concreto di unità a tutti comprensibile. È un gesto di speranza, molto più che una bella metafora”.