“Harmonia”, all'Expo di Osaka il progetto dei giovani Iusve per creare "un coro" di pace
Vatican News
Dal 22 al 28 settembre, nell'ambito della Expo 2025 di Osaka, i giovani dello Iusve (Istituto Universitario Salesiano di Venezia) hanno presentato Harmonia, una webapp che trasforma il messaggio di pace di Papa Leone XIV in un coro globale per la fratellanza universale. La missione universitaria degli studenti a Osaka è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Dicastero per l’Evangelizzazione e dal progetto IUSVE "Deutsche Post Stiftung"; a guidarla la professoressa Michela Drusian, responsabile dell'area di comunicazione e composta dagli studenti Matteo Barbassi, Alessia Fattorel, Naike Pittana e Alice Tessari, che hanno presentato il progetto presso il Padiglione della Santa Sede.
Ispirati dal Papa
L'applicazione, disponibile sul sito harmoniaexpo.org, nasce dall'ispirazione delle parole pronunciate dal Papa nel suo saluto iniziale il giorno dell'elezione, l'8 maggio 2025: "Aiutateci a costruire ponti con il dialogo, con l'incontro, unendoci tutti per essere un solo popolo sempre in pace". Il progetto, nato da una proposta del direttore della comunicazione istituzionale IUSVE Marco Sanavio e sviluppato dagli informatici Luca Isoardi e Mattia Collino con il supporto degli studenti dell’Istituto universitario e del docente Alessio Pomaro, permetterà agli utenti di registrare la frase del Pontefice in diverse lingue del mondo, visualizzando in tempo reale la forma d'onda e le caratteristiche peculiari di ogni voce.
Tante voci in un'unica voce
L'aspetto più innovativo di Harmonia risiede nella sua fase finale: al termine della raccolta di tutte le registrazioni, l'Intelligenza Artificiale elaborerà un'unica voce composita, la "Voce del mondo", che rappresenterà l'unione di tutte le persone che hanno partecipato al progetto per chiedere con forza la pace planetaria. "Questa iniziativa rappresenta perfettamente la nostra vocazione educativa salesiana - ha dichiarato don Nicola Giacopini, direttore dello IUSVE - ovvero utilizzare le nuove tecnologie per costruire ponti tra i popoli e dare voce al grido di pace che sale dal cuore dell'umanità".
Il pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella, ha commentato: "Questa iniziativa rappresenta un chiaro esempio di come le nuove tecnologie possano essere utilizzate per il bene, creando rapporti anche reali e non solo digitali, perché si rende sempre più evidente l’importanza della comunicazione come strumento di unità e di pace".
Dialogo e confronto
Nell’ambito del progetto, gli studenti dello IUSVE hanno avuto inoltre l’opportunità di vivere un’esperienza unica all’interno di EXPO 2025 Osaka. Accompagnati dal direttore del Padiglione della Santa Sede, i giovani hanno presentato il frutto del loro lavoro ad alcuni dirigenti della NTT, presso l’NTT Pavilion. L’incontro ha permesso di condividere non solo il percorso formativo e creativo sviluppato dagli studenti, ma anche di aprire un dialogo su temi di grande attualità, come l’intelligenza artificiale e le sfide legate al suo utilizzo. Grazie alla collaborazione instaurata, è stato possibile affrontare il tema dell’uso etico delle nuove tecnologie, sottolineando la responsabilità che accompagna l’innovazione e la centralità della persona come criterio guida. Questa occasione ha rappresentato un momento significativo di confronto interculturale e intergenerazionale, dimostrando come il contributo dei giovani possa diventare un punto di partenza per una riflessione più ampia sul futuro.
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