Dicastero Laici, Famiglia e Vita: a Roma l'incontro dei giovani membri dello IYAB

Vatican News

Dal 28 al 31 ottobre 2025 si svolgerà a Roma, presso gli uffici del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita, l’incontro dell’International Youth Advisory Body (IYAB), l’organismo consultivo che ha lo scopo di far conoscere alla Santa Sede il punto di vista dei giovani su vari temi che sono al cuore della missione della Chiesa.

I temi di conversazione

Il convegno riunirà in presenza i membri del secondo gruppo di giovani membri – nominati nel 2024 – e fa seguito al primo incontro, che si è svolto lo scorso dicembre. Dalla preparazione della Gmg di Seoul nel 2027, ad una riflessione sull’evangelizzazione dei giovani nel contesto familiare; dalle modalità di collegamento tra pastorale giovanile e pastorale familiare, all’attualità dell'Esortazione apostolica post-sinodale Christus vivit nei contesti sociali attuali: questi saranno i temi affrontati nei quattro giorni di incontro che includeranno anche una visita al Borgo Laudato si’. Partecipazione, sinodalità e missione saranno alla base di queste riflessioni, che si articoleranno in forma di conversazioni nello Spirito, con gruppi di condivisione ed esperienze pratiche di elaborazione di proposte, al fine di permettere un vero e proprio laboratorio che lasci al Dicastero linee concrete di operazione. 

Le attività dello IYAB

Dal 2018, a seguito della esplicita richiesta del Documento finale del Sinodo sui Giovani, 20 giovani provenienti da diverse regioni del mondo e da alcuni movimenti, associazioni e comunità internazionali, offrono il loro contributo ai collaboratori del Papa nella Curia romana, in stile sinodale, per approfondire le questioni relative alla pastorale giovanile e altri temi di interesse più generale. In qualità di “portavoce” dei giovani, l’IYAB offre al Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita – come anche ai Dicasteri che ne richiedano la consulenza – supporto consultivo e propositivo a favore dei giovani, in particolare di quelli più deboli, dei più poveri o soli, ma anche di tutti coloro che vivono ai margini o hanno difficoltà ad accedere alle opportunità educative e lavorative.