Giubileo, i consacrati e le consacrate in “dialogo con la città” di Roma
Vatican News
Piazza Vittorio Emanuele, a due passi dalla Stazione Termini, e le più periferiche piazza Don Bosco a Cinecittà e piazza dei Mirti a Centocelle: nei quartieri più multietnici di Roma è andato in scena ieri sera il “dialogo con la città”, iniziativa nell’ambito del Giubileo della vita consacrata che ha portato consacrate e consacrati dei cinque continenti ad animare attività di carattere culturale, artistico e spirituale su impulso del Dicastero per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica. E così il prefetto suor Simona Brambilla si è recata all’Esquilino per parlare di «Fraternità universale e Solidarietà», il pro-prefetto salesiano cardinale Fernández Artime davanti al tempio voluto dal fondatore della sua famiglia religiosa, per intervenire su “Cura e custodia del creato e Tutela dell’ambiente”. E infine il segretario suor Tiziana Merletti, su un palco allestito davanti alla fermata della linea C della metropolitana, quella che raggiunge le propaggini orientali più estreme dell’Urbe, per una testimonianza su “Impegno verso gli ‘ultimi’ - Ascoltare il grido dei poveri”.
Suor Brambilla: guerra e ingiustizia dilaniano la fraternità
“Siamo qui — ha detto suor Brambilla a piazza Vittorio — per esprimere la nostra solidarietà coi fratelli e le sorelle che soffrono a causa della violazione di questi legami sacri. La guerra, l’oppressione, l’ingiustizia, la discriminazione, l’abuso e ogni altra forma di violenza e di indifferenza lacerano il tessuto umano, dilaniano la fraternità, tradiscono l’essenza dell’umanità”, ha aggiunto. Andare incontro ai fratelli e alle sorelle, amando con l’amore ricevuto dal Signore Gesù, prendendosi cura di ciascuno: nei temi delle tre piazze, c’è stato anche un forte richiamo all’esortazione apostolica di Leone XIV Dilexi te pubblicata nello stesso giorno: contemplare l’amore di Cristo “ci aiuta a prestare maggiore attenzione alle sofferenze e ai bisogni degli altri, ci rende forti per partecipare alla sua opera di liberazione, come strumenti per la diffusione del suo amore” (n. 2).
Gli incontri di riflessione del pomeriggio
In precedenza nel pomeriggio, i pellegrini avevano partecipato agli incontri di riflessione, a cura dello stesso Dicastero, divisi per forme di consacrazione: nell’Aula Paolo VI gli appartenenti a Istituti religiosi, all’Università Urbaniana gli Istituti contemplativi, all’Università Santa Croce gli Istituti secolari, nell’Aula Nuova del Sinodo l’Ordo Virginum, presso la Curia generalizia dei Gesuiti le Nuove forme, nella sede dell’UISG le Società di vita apostolica.
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