I salesiani In Patagonia, 150 anni fa la prima missione

Vatican News

"Siamo riuniti per ricordare e celebrare un evento che ha segnato la storia spirituale, culturale e umana della nostra Patagonia", ha detto il Pro-Prefetto del Dicastero per gli Istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, cardinale Fernández Artime, durante la messa domenicale presieduta nel Santuario dedicato alla Madonna delle Nevi, nel nord della Provincia di Neuquén. Il porporato ha ricordato così lo storico arrivo dei primi Salesiani e delle Figlie di Maria Ausiliatrice tra i popoli della regione, sottolineando come l’incontro missionario sia sempre nato da accoglienza, ascolto e rispetto.  “Molti dei vostri genitori, nonni e bisnonni - ha detto nell'omelia - sono stati protagonisti di questa preziosa storia”. 

Chiesa e popoli originari insieme

All’evento erano presenti il vescovo di Neuquén, Fernando Croxatto, il vescovo di Viedma, Esteban Laxague, e i responsabili della pastorale aborigena nazionale e diocesana. Il cardinale Artime ha ringraziato i popoli mapuche e tehuelche per aver aperto la loro cultura e spiritualità ai missionari: “Avete insegnato loro a camminare in questi territori, a rispettare la terra e a vivere nella comunità”. 

Nel segno di Don Bosco

Era l’11 novembre 1875 quando Don Bosco salutò i primi dieci missionari diretti in Argentina. Da quella spedizione nacque una presenza salesiana oggi attiva in 136 Paesi. Nel corso dei decenni la missione ha superato guerre, crisi e migrazioni, continuando a offrire ai giovani poveri educazione, sostegno e opportunità di crescita. Il 2025 sarà per i Salesiani un anno ricco di iniziative internazionali per celebrare questo anniversario.

Ritiro dei Giovani d’America

A dare ulteriore rilievo alle celebrazioni è stato il Ritiro dei giovani d’America, organizzato nella casa salesiana di Junín de los Andes. Un centinaio di giovani da diversi Paesi del continente ha vissuto momenti di spiritualità nei luoghi della beata Laura Vicuña e ha visitato la comunità Mapuche di San Ignacio, terra del beato Ceferino Namuncurá, primo beato indigeno del Sud America.