Passi verso la pace a Gaza: Hamas apre con riserva alla proposta degli Stati Uniti
Paola Simonetti – Città del Vaticano
E’ pronto a liberare tutti i sequestrati israeliani, come dettato dal piano americano per un cessate il fuoco nella Striscia, ma Hamas chiede ulteriori trattative, proponendosi per il futuro politico di Gaza, capitolo questo escluso invece da tutti, Israele in primis, che pure ha intanto fatto sapere di essere pronto all’attuazione della prima fase dell’accordo e ha già fatto sapere di aver ordinato la sospensione degli attacchi in tutta la Striscia, in linea con quanto richiesto dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. L'esercito, secondo quanto comunicato, si starebbe ora concentrando esclusivamente sulle operazioni difensive nell'area. Gaza City resta tuttavia sotto assedio e non è stato attuato per ora alcun ritiro militare.
Il plauso degli Stati Uniti
“Un giorno speciale, senza precedenti” le parole del capo della Casa Bianca che ringrazia tutti paesi arabi che hanno contribuito al cammino diplomatico per un cessate il fuoco nella Striscia. Il presidente Usa, Donald Trump ha garantito che "tutti saranno trattati in modo equo".
Le reazioni internazionali
A definire questa nuova fase “Un significativo passo avanti” è il premier britannico, Starmer, mentre per il presidente francese Macron “Il rilascio di tutti gli ostaggi e la tregua a Gaza sono ormai a portata di mano”. Sostegno agli sforzi di pace statunitensi è giunto invece dall’Italia.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui