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Soldati pattugliano le strade della capitale Bissau Soldati pattugliano le strade della capitale Bissau  

Guinea Bissau, la Cedeao deplora l’annuncio del colpo di stato

Mercoledì i militari della Guinea-Bissau hanno annunciato di aver preso il potere nel Paese africano, tre giorni dopo le elezioni nazionali. La situazione resta non definita ma la Comunità economica dei Paesi Africa Occidentale deplora l’annuncio fatto dai soldati golpisti

Marco Guerra – Città del Vaticano

A margine di una giornata dove le notizie non confermate di un colpo di Stato militare in Guinea Bissao, mercoledì 26 novembre, è stato diffuso un comunicato della Cedeao, la Comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale, in cui l’organismo regionale africano esprime rammarico per l’annuncio di un colpo di stato da parte delle forze armate e deplora il tentativo di interrompere il processo democratico. “Ci rammarichiamo che questo annuncio – si legge ancora nella nota della Cedeao - sia stato fatto in un momento in cui le missioni avevano appena concluso gli incontri con i due principali candidati presidenziali, che avevano assicurato la loro disponibilità ad accettare la volontà del popolo”.


Il presidente tenuto in arresto

L’azione dei militari di ieri è arrivata infatti dopo le elezioni politiche e presidenziali di domenica scorsa e alla vigilia del possibile annuncio dei risultati del voto previsto non prima di giovedì 27 novembre. Diverse fonti locali e internazionali riferivano ieri che il Palazzo presidenziale e la sede della Commissione Elettorale Nazionale nella capitale Bissau sono stati presi d’assalto dai soldati golpisti, provocando uno scontro a fuoco con le guardie. La situazione non è stata definita chiaramente, con alcune smentite che si sono succedute con il passare delle ore. Fatto sta che il presidente uscente Embalò, avrebbe dichiarato ad una testata africana ed una francese di essere stato deposto e di essere tenuto in arresto nel palazzo presidenziale, stessa sorte sarebbe toccata anche al ministro dell’Interno, e al capo di stato maggiore ed alcuni esponenti dell’opposizione.

L’annuncio dei militari

Sempre ieri diverse fonti hanno riportato anche le dichiarazioni di un portavoce del Comando Militare, secondo il quale la deposizione del presidente è stata compiuta in risposta di un piano che mirava “a destabilizzare il Paese” a manipolare i risultati elettorali. Le elezioni presidenziali e legislative si sono tenute domenica. Il presidente in carica Umaro Sissoco Embaló e il candidato dell'opposizione Fernando Dias hanno entrambi rivendicato la vittoria martedì, anche se la diffusione dei risultati provvisori ufficiali non era prevista prima di giovedì.
 

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27 novembre 2025, 08:51