Piano di Pace Usa, Zelensky apre al confronto per la fine della guerra
Marco Guerra – Città del Vaticano
La cessione del Donbass alla Russia, la riduzione dell'esercito ucraino a 600.000 unità, e ancora la centrale nucleare di Zaporizhzhia sotto il controllo dall'AIEA, la rinuncia per sempre dell'Ucraina alla NATO e un patto di non aggressione tra Kiev, la Russia e l'Europa.
Zelensky: la pace rispetti la dignità
Nel piano in 28 punti, diffuso dal sito americano Axios, si afferma anche che ci si aspetta che la Russia non invaderà i paesi vicini e che la NATO non si espanderà ulteriormente. A garanzia di tutto questo si terrà un dialogo tra Mosca e l'Alleanza Atlantica con la mediazione degli Stati Uniti. Altri aspetti importanti sono l’organizzazione di elezioni in Ucraina entro 100 giorni dalla firma dell’accordo e un’amnistia totale per entrambe le parti per le azioni compiute in guerra. Queste sono le proposte salienti contenute nel piano elaborato dalla Casa Bianca e recapitato ieri dal segretario dell’esercito Usa a Zelensky che, pur non sbilanciandosi, si è detto “pronto a collaborare” e a parlarne con Trump. Il presidente ucraino ha chiesto però, con un messaggio su X, una "pace che rispetti la dignità” del suo popolo. Altri ambienti governativi ucraini reputano il piano “irricevibile” e secondo molti analisti il testo rappresenta una capitolazione di Kyiv alle richieste russe. Il Cremlino, dal canto suo, spiega che ha ancora ricevuto informazioni sulla disponibilità di Zelenskyy a tenere un incontro per discutere il piano Usa per mettere fine alla guerra.
L’Ue chiede di partecipare alle trattative
Fatto sta che il piano è stato accolto con freddezza dall’Ue che chiede di essere inclusa nelle trattative. L'Alta rappresentante dell'Unione Europea Kaia Kallas ha ribadito che qualsiasi iniziativa diplomatica richiede il pieno sostegno di Bruxelles e di Kiev. Intanto Mosca rivendica la conquista di Kupyansk e l’uccisione di 3000 soldati ucraini, smentita dalle forze Kyiv che affermano di controllare la località. E proseguono anche gli attacchi russi con droni sulle città ucraine: cinque persone sono rimaste uccise a Zaporizhzhia e cinque ferite ad Odessa.
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